ViViFir: Formulario Vidimato Elettronicamente
- On 18 Febbraio 2021
L’articolo 193 del D.lgs. 152/2006 che disciplina i formulari di identificazione del rifiuto, nella nuova formulazione introdotta dal D.lgs. 116/2020 stabilisce che: fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui all’articolo 188-bis, comma 1, in alternativa alle modalità di vidimazione di cui al comma 3, il formulario di identificazione del rifiuto può essere prodotto in format esemplare da stamparsi e compilarsi in duplice copia conforme al decreto del Ministro dell’ambiente 1° aprile 1998, n. 145, identificato da un numero univoco ottenuto tramite apposita applicazione raggiungibile attraverso i portali istituzionali delle Camere di Commercio.
La medesima applicazione rende disponibile a coloro che utilizzano propri sistemi gestionali per la compilazione dei formulari, un accesso dedicato al servizio anche in modalità telematica al fine di consentire l’apposizione del codice univoco su ciascun formulario.
- Una copia rimane presso il produttore e l’altra copia accompagna il rifiuto fino a destinazione.
- Il trasportatore trattiene una fotocopia del formulario compilato in tutte le sue parti.
- Gli altri soggetti coinvolti ricevono una fotocopia del formulario completa in tutte le sue parti.
- Le copie del formulario devono essere conservate per tre anni.
In questo modo si introduce la possibilità di produrre autonomamente il FIR con modalità informatiche, avvalendosi di un servizio in rete fornito dal sistema della Camere di Commercio che surroga la vidimazione fisica, e perciò senza la necessità di doversi recare fisicamente allo sportello della Camera di Commercio per la vidimazione dei formulari prestampati su carta chimica in 4 copie e numerati dalle tipografie autorizzate.
La vidimazione “virtuale” non comprende anche i registri di carico e scarico, i quali, fino all’entrata in vigore del decreto «tracciabilità» continueranno a seguire le previsioni del DM n.148/98, nonché le disposizioni relative alla numerazione e vidimazione.
Accesso al servizio
Nel caso di impresa il sistema Vi.Vi.FIR verifica mediante interoperabilità con il Registro delle Imprese, che la persona abbia titolo a rappresentare l’impresa; nel caso di ente viene inviata una richiesta di conferma della delega all’indirizzo istituzionale presente in Indice PA.
L’utente così accreditato al sistema potrà successivamente:
- delegare un soggetto terzo ad operare per proprio conto nel portale Vi.Vi.FIR
- richiedere le credenziali tecniche per l’accesso applicativo associate all’impresa / organizzazione, che dovrà fornire al software gestionale utilizzerà per consentire l’autenticazione applicativa.
Generazione identificativo della Vidimazione Virtuale del FIR
La richiesta dell’identificativo univoco da riportare sul proprio FIR potrà avvenire in due modalità:
On line accedendo al portale web Vi.Vi.FIR; il sistema è in grado di produrre un format “conforme” ad un FIR standard, scegliendo tra i modelli che saranno proposti;
Applicativamente attraverso il proprio sistema informatico, interfacciandosi ai servizi applicativi esposti dal portale Vi.Vi.FIR mediante autenticazione attraverso le credenziali tecniche prodotte autonomamente dalla propria area riservata nel portale.
I FIR in formato PDF/A prodotti attraverso il portale web contengono anche l’identificativo univoco in chiaro, e riportano in formato QR Code le informazioni estese che sono contenute nell’identificativo stesso.
Fonte: Ecocamere
P.S.
Prometeo, nelle prossime settimane, avrà disponibile il connettore al sistema ViViFir. Potrai così stampare i formulari su A4 direttamente dal nostro applicativo!
Faremo apposito seminario Giovedì 25 Marzo alle ore 16:30.
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