Spedizione illegale di rifiuti, ci si può appellare all’ignoranza normativa?
- On 21 Giugno 2023
CASS. PEN., SEZ. III, SENTENZA N. 33102 DEL 08.09.2022
Si affronta il caso del legale rappresentante di una attività di autodemolizione condannato, ai sensi dell’art. 259 T.U.A., per aver effettuato una spedizione illegale di rifiuti (parti di veicoli e ricambi auto usati che, in quanto non bonificati e quindi considerati rifiuti, non potevano essere commercializzati).
Nel ricorso, si sostiene che l’eccessiva genericità, complessità e farraginosità dei richiami normativi su cui si fonderebbe l’illecito contestato, con molteplici rimandi alla disciplina comunitaria, impediscono di addivenire ad una risposta certa sul comportamento vietato dalla legge.
Il giudizio della Cassazione, sul punto, è incontrovertibile: in virtù della sua qualifica professionale, titolare di una ditta specializzata nel settore dei rifiuti, l’imputato non poteva certamente invocare una ignoranza scusabile della norma penale che disciplina l’attività dallo stesso professionalmente svolta.
Esiste, infatti, sempre un obbligo incombente su chi svolge attività in un determinato settore di informarsi con molta diligenza sulla normativa esistente e, nel caso di dubbio, di astenersi dal porre in essere la condotta. In tema di rifiuti, chi opera nel settore è gravato dell’obbligo di acquisire informazioni circa la specifica normativa applicabile, sicché, qualora deduca la propria buona fede, non può limitarsi ad affermare di ignorare le previsioni di detta normativa, ma deve dimostrare di aver compiuto tutto quanto poteva per osservare la disposizione violata.
Nel caso in esame, non risulta che l’imputato, per altro particolarmente esperto del settore, si fosse adoperato per informarsi sulla possibilità di commercializzare le cose oggetto dell’imputazione, tanto più in un contesto nel quale egli stesso ha definito complessa la normativa di settore, circostanza che, a maggior ragione, gli imponeva l’obbligo di acquisire informazioni circa la specifica normativa applicabile e di adempiere correttamente e con l’ordinaria diligenza all’obbligo di informazione e di conoscenza dei precetti normativi.
avv. Salvatore Casarrubia (info@cs-legal.it)
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