Export rottami ferrosi: obbligo notifica prorogato al 31 dicembre
- On 22 Settembre 2022
La legge 21 settembre 2022, n. 142 (decreto ‘Aiuti bis’) in vigore dal 22 settembre, ha stabilito la proroga al 31 dicembre 2022 dell’obbligo di notifica in capo alle imprese che intendono esportare fuori dall’UE rottami ferrosi, previsto dall’art. 30 del D.L. 21/2022.
Nello specifico:
2-bis. All’articolo 30, comma 4, del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51, le parole: «30 settembre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2022».
2-ter. Le attivita’ di controllo conseguenti alla proroga di cui al comma 2-bis sono poste in essere dalle amministrazioni interessate con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente”.
Ne consegue che le imprese italiane (o stabilite in Italia) che intendono esportare, direttamente o indirettamente, fuori dall’Unione europea i rottami ferrosi hanno l’obbligo di notificare, almeno dieci giorni prima dell’avvio dell’operazione una informativa completa dell’operazione. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque non osservi questo obbligo è soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria pari al 30 per cento del valore dell’operazione e comunque non inferiore a euro 30.000 per ogni singola operazione.
Il tutto si rifà alla circolare del primo di aprile di cui abbiamo dato notizia QUI.
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